2022 | Fight or Flight
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Kamaran, Jazmine and Ali are three young Iraqi human rights defenders. Some have been forced to flee. Others continue to live in Iraq under threat. All have risked their lives and those of their loved ones to peacefully defend human rights in Iraq.
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FADA & KAADAR
Regia di Sara Manisera
Fotografia di Davide Lemmi
Montaggio di Arianna Pagani -
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2021
2023 | La Terra Mi Tiene
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Ivan Di Palma è un contadino, laureato in filosofia, che ha scelto di ritornare nella sua terra natale ad Atena Lucana, nel Parco Nazionale del Cilento, Alburni e Vallo di Diano, per dedicarsi alla semina dei "grani del futuro", insieme a un gruppo di compari e compare.
Teresa Vallone è una donna anziana, una contadina che da giovane ha scelto di emigrare in Germania, abbandonando la terra per migliorare le condizioni di vita dei suoi figli.
Le loro storie si intrecciano seguendo il ciclo delle stagioni e la vita di un chicco di grano, dalla semina alla mietitura nell’anno della pandemia, interrogandosi sul passato, sul presente ma soprattutto sul futuro della terra da lasciare ai propri figli.
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Regia: Sara Manisera
Soggetto e sceneggiatura: Sara Manisera
Autrici: Sara Manisera e Arianna Pagani
Fotografia: Arianna Pagani
Montaggio: Mattia BiancucciDurata: 52'
Luogo: Il parco nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni
Anno di produzione: 2020/2021
Anno di distribuzione: 2022
Formato: DCP 2K -
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2022
2020 | Iraq: gioventù in prima linea
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Quella per i diritti umani e ambientali è una domanda globale e soprattutto giovanile. Da ormai un anno i media internazionali coprono le manifestazioni dei Fridays for Future fondati da Greta Thunberg e da qualche mese raccontano anche le proteste per la democrazia dei giovani di Hong Kong. Ma la storia dei giovani iracheni in rivolta per i diritti civili, politici e sociali, a sedici anni dall’invasione americana e dall’inizio della guerra in Iraq, non ha ancora avuto lo stesso spazio.
Nasce da queste considerazioni ‘Iraq: la gioventù in prima linea’ un reportage di 24 minuti, prodotto da Arte, che racconta la ‘rivoluzione di ottobre’ dei giovani iracheni attraverso la testimonianza di tre attivisti: Huda, Ali e Salman.
Piazza Tahrir a Bagdad è il luogo simbolo delle loro proteste pacifiche. Lo occupano, lo vivono e lo tengono pulito, auto-organizzandosi. Tuttavia, il bilancio umano di queste manifestazioni nonviolente è tremendo. Una repressione feroce ha già causato, in due mesi, 450 morti, tra cui 3 giornalisti, e circa 20mila feriti sulle barricate. In una sola giornata, 80 persone sono state rapite da uomini armati non identificati ma solo una trentina sono quelli rilasciati.
I manifestanti in piazza rappresentano una nuova generazione di iracheni, il cellulare in una mano e la bandiera nazionale nell’altra. La loro rabbia riunisce laureati e disoccupati, uomini e donne, tutte le confessioni religiose mescolate contro un sistema politico imposto dall’esterno, incapace di garantire servizi e basato su una divisione dei poteri tra gruppi settari. Uniti, questi giovani cantano che un altro Iraq è possibile.
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ARTE Reportage
Autrici: Sara Manisera, Francesca Tosarelli
Fotografia: Francesca Tosarelli, Arianna Pagani
Fonia: Silvia Boccardi -
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2019